Quando crescono i denti dei bimbi?
La crescita e lo sviluppo della bocca del bambino sono processi fondamentali per il bambino che nei primi anni di vita sviluppa la sua capacità di masticare e parlare, il che rappresenta un importante passo verso l’indipendenza. In questo articolo, il tuo dentista di famiglia vi parlerà del processo di sviluppo della bocca, dall’arrivo dei primi dentini alla formazione dei denti permanenti.
Il processo di dentizione inizia in media intorno ai sei mesi di vita del bambino. In questa fase I primi a comparire sono gli incisivi inferiori (attorno ai 5-6 mesi), seguiti dagli incisivi superiori e incisivi laterali (9-12 mesi). Compaiono poi i canini (16-23 mesi), i primi molari (14-23 mesi) e per finire i secondi molari (25-33 mesi). Ci possono essere però delle variazioni nell’ordine di eruzione e nei tempi, per cui non è raro che il primo dentino fuoriesca dalla gengiva già nei primissimi mesi o anche dopo il primo anno. Niente paura quindi!
Spesso, il bambino che sente la crescita dei nuovi dentini prova fastidio alle gengive che appaiono rosse e infiammate. Può risultare più facilmente irritabile, perdere molta saliva e portare tutto quello che trova alla bocca. Più controversa sembra invece l’associazione con febbre ed episodi di diarrea, forse legati anche alle variazioni di alimentazione e abitudini di vita che il bimbo si trova a vivere nello stesso periodo.
Si possono offrire al bimbo giocattoli morbidi e freddi, studiati appositamente per essere mordicchiati e tenuti in bocca, o passare delicatamente una garza pulita imbevuta di acqua fredda. Questo diminuirà la sensazione di fastidio alle gengive donandogli sollievo.
Se ci sono degli spazi tra un dente e l’altro? Meglio! I denti permanenti infatti saranno molto più grandi dei corrispettivi decidui e, forse, ci saranno meno probabilità di affollamento in arcata.
Durante il periodo della dentizione è importante prestare attenzione all’igiene orale del bambino, in particolare, per evitare carie, che possono causare dolore e infezioni e se non trattate, possono influire anche sulla salute dei denti permanenti.
All’età di circa sei anni, i denti decidui cominceranno a cadere per fare spazio ai denti permanenti. Gli incisivi inferiori sono i primi ad andarsene. Essi sono sostituiti dagli incisivi definitivi, seguiti, più o meno nello stesso periodo, dai primi molari permanenti. Attenzione: questi denti sono molto difficili da pulire e più esposti al rischio di carie precoce. Il dentista pediatrico, in questo caso può consigliare se è opportuno fare le sigillature: resine sottilissime, ma molto resistenti, che si applicano sui solchi perfettamente puliti dei molari e premolari con lo scopo di prevenire la carie. Seguono gli incisivi laterali (7-9 anni), poi i canini (9-12 anni), i primi premolari (10-12 anni) e i secondi premolari (10-13 anni). Attorno ai 12-13 anni emergono in ultima posizione anche i secondi molari.
Mentre i denti permanenti si sviluppano, la struttura ossea della mascella e della mandibola si allargano e si espandono per ospitare i denti più grandi. In questo periodo, il bambino potrebbe sperimentare un certo grado di disagio e dolore legato alla crescita dei denti permanenti.
Resta sempre importante incoraggiare bambini e ragazzi a spazzolare i denti e a passare il filo interdentale regolarmente per prevenire carie e altre patologie dentali.
L’abitudine ad una corretta igiene orale unita ad una dieta equilibrata è fondamentale fin dall’infanzia per mantenere in salute la bocca del bambino e consentirne un corretto sviluppo, inoltre le buone abitudini di igiene orale, unite a dei controlli periodici permetteranno di mantenere una dentatura sana e resistente anche in età adulta.
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