Il primo passo verso una salute completa della bocca passa per una corretta igiene del cavo orale che deve cominciare sin dalla tenera età.
In questo articolo Medicenter, Il Tuo Dentista di Famiglia, tratterà il tema della pulizia dei denti nei bambini fornendoti validi consigli da mettere in pratica nell’ottica di una prevenzione efficace per tuo figlio.
Una corretta igiene orale dovrebbe iniziare prima che spuntino i denti. Pensa, l’’Accademia Americana dei Pediatri (AAP) consiglia ai genitori di pulire le gengive del neonato con un panno morbido, una garza o con uno spazzolino per bambini bagnato con sola acqua, dopo l’allattamento.
Fino all’acquisizione di una manualità adeguata da parte di tuo figlio, l’igiene orale dei più piccoli deve essere demandata ai genitori o, da questi, attentamente supervisionata.
Inoltre, l’evidenza scientifica chiarisce che le corrette abitudini di pulizia vanno acquisite durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza fino a diventare, con il tempo, una pratica naturale e un appuntamento rituale.
Per prima cosa, la frequenza dello spazzolamento è determinante: i bambini devono abituarsi a lavare i denti 3 volte al giorno, quindi dopo ogni pasto.
Da non trascurare anche la durata dell’operazione: il tempo minimo necessario affinché denti e cavità orale vengano puliti dai batteri è pari a 2 minuti.
L’uso del filo interdentale richiede una buona manualità ed è consigliato perché ci sono punti di contatto fra i denti adiacenti che non sono detergibili con l’uso esclusivo dello spazzolino e, pertanto, qui i residui di cibo si accumulano e si forma sempre più placca. Diventa quindi imprescindibile l’uso del filo o, in alcuni casi, dello scovolino.
Ricorda, pulire scrupolosamente i denti diventa ancora più importante quando tuo figlio indossa l’apparecchio ortodontico. Nei pazienti con apparecchiature fisse, infatti, la presenza di placca sulle superfici dentali aumenta, poiché gli attacchi metallici offrono siti di ritenzione a germi e batteri.
Lo spazzolino
Cominciamo con il parlare del primo spazzolino del bambino, quello cioè che verrà utilizzato dal sesto mese fino al compimento dei due anni.
Questo spazzolino deve avere una testina di dimensioni ridotte, setole morbide e unite tra loro. Il manico deve essere ergonomico in modo da agevolare il lavoro del genitore e da non procurare fastidio.
Dai 2 ai 4 anni, lo spazzolino dovrà essere in grado di arrivare a tutti i denti decidui, soprattutto ai molari che si trovano nella zona interna della bocca più difficile da raggiungere. È consigliabile in questa fase, per invogliare il bambino ad una costante cura orale, scegliere spazzolini colorati o con personaggi dei cartoni, possibilmente rivestiti di gomma antiscivolo per permettere un’impugnatura più salda.
Dai 4 ai 6 anni si inizia una strenua lotta alla carie, l’acerrimo nemico della bocca dei bambini che, proprio in questa fascia d’età, cominciano a mangiare alimenti zuccherini che ne favoriscono la formazione.
Il dentifricio
Nei primi anni di età basterà aggiungere allo spazzolino una quantità di dentifricio grande come un chicco di riso. Man mano che l’età aumenta, aumenta anche la quantità di prodotto, ma senza mai superare un volume pari a un fagiolino.
Nei dentifrici da far usare ai bambini dai 3 ai 6 anni il contenuto di fluoro non dovrà essere troppo elevato ed evita di acquistare paste contenenti coloranti. Un buon prodotto può avere un gusto accattivante per i più piccoli, ad esempio al sapore di fragola.
Solo dopo i 6 anni tuo figlio potrà usare lo stesso dentifricio utilizzato anche dagli adulti.
Il collutorio
Dopo i 6 anni anche il collutorio risulta un importante strumento, ma non deve contenere troppo fluoro né alcool.
Il suo uso aiuta lo spazzolamento nella lotta all’accumulo di placca ed è efficace nella prevenzione della carie, agendo anche come un importante strumento per la remineralizzazione dello smalto.
Il movimento
Con lo spazzolino, il bambino dovrà imparare a fare movimenti più estesi e precisi al fine di rimuovere i residui di cibo e combattere la formazione della placca.
Dovrà pulire le superfici esterne dei denti inclinando lo spazzolino di 45° verso la gengiva, spostandosi dalla gengiva verso il dente ed esercitando solo una leggerissima pressione.
Per pulire la superficie interna dei denti anteriori, inferiori e superiori, potrà tenere lo spazzolino in posizione verticale.
Per pulire le superfici masticatorie di tutti i denti basta spazzolare delicatamente con movimenti avanti e indietro.
Come convincere i bambini a lavarsi i denti?
I bambini molto piccoli tendono a trovare scuse o a fare capricci quando si tratta di pulire i denti, lasciando ai genitori l’importante compito di convincerli e di controllare che la pulizia sia effettivamente avvenuta. Ma ci sono anche alcuni trucchi per lavare i denti dei propri piccoli.
Eccone alcuni:
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- Dai il buon esempio. Si sa, i bambini tendono sempre a imitare i loro genitori. Trasforma l’igiene orale quotidiana in un momento di gioco e non un vincolo impositivo.
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- Fai quest’operazione insieme a lui davanti allo specchio o coinvolgi anche i suoi giocattoli, invitandolo a pulire i denti al suo peluche o alla bambola.
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- Durante la pulizia distrailo con una canzone oppure raccontagli una storia della durata di 2/3 minuti e il tempo volerà velocemente. Oppure usa una clessidra così il tuo bambino avrà una chiara idea su quanto tempo è passato.
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- Spiegagli cosa sono le carie e la placca così da farlo sentire come un eroe che sconfigge i germi cattivi.
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- Scarica App ad hoc sul cellulare oppure compra libri illustrati sul tema che insegnano le pratiche di igiene quotidiana attraverso storie buffe e divertenti.
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- Accompagnalo a scegliere lo spazzolino che più gli piace e riservagli un angolo o un ripiano del bagno affinché si possa sentire autonomo e lavarsi i denti come fanno i grandi.
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- Infine, fagli i complimenti ogni volta che si lava i denti o premialo quando non fa i capricci.
Riuscire a trasmettere la pulizia orale come abitudine ai bambini è una grande conquista che assicurerà a tuo figlio, nel tempo, una buona salute orale.
Non dimenticare che la pulizia domiciliare dei denti va sempre accompagnata a periodiche visite di controllo dallo specialista. Sì, perché non c’è nulla di più bello del sorriso di un bambino.
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