Medicenter, Il Tuo Dentista di Famiglia, approfondisce questo mese il tema degli impianti dentali con articoli a te dedicati. Sì, perché la mancanza di uno o più denti è una condizione che crea importanti disagi in chi si trova a viverla.
E l’impianto dentale è certamente una soluzione efficiente per risolvere il problema, sempre dietro consiglio del dentista, che può offrire anche altre eventuali alternative di cura.
Ma quanto costa un impianto dentale?
Per trasparenza, prima di parlare di prezzi, è opportuno chiarire cosa si intende per impianto dentale così da evitare confusione e tutelarsi da eventuali pratiche commerciali scorrette.
In odontoiatria per impianto dentale si intende un elemento di titanio, a forma di vite, che si inserisce nell’osso mascellare o mandibolare del paziente, sostituendosi alla radice naturale del dente sorreggendolo.
Alcune informative promozionali comunicano il costo del solo impianto (ovvero della vite) tralasciando, invece, i costi di tutte le altre componenti comunque necessarie.
Oltre alla vite, infatti, le componenti aggiuntive per un’installazione completa sono:
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l’abutment o MUA (Multi Utility Abutment), ossia il moncone che va avvitato all’impianto a sostegno della corona;
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la corona stessa che viene cementata al moncone;
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componenti accessorie per la finalizzazione dell’impianto;
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il provvisorio, qualora previsto, in attesa del lavoro ultimato.
Di conseguenza, nel comparare due diversi preventivi, ti consigliamo di verificare le voci incluse nell’offerta. Potresti infatti scartare un preventivo, solo in apparenza, più alto.
Il costo medio in Italia
In Italia, secondo un’indagine statistica effettuata da ANDI (Associazione Nazionale Medici Dentisti) il prezzo medio di un impianto osteointegrato, varia tra i 700 e 1250 euro.
Per l’impianto, infatti, il costo si aggira tra i 600 e gli 800 euro, per il moncone tra i 200 e i 300 euro e per la corona cementata tra i 400 e i 700 euro.
Gli impianti premium sono più costosi rispetto a quelli low cost. Perché?
Perché sono il risultato di lunghe ricerche, sperimentazioni, sono testati a lungo termine e sono sottoposti a un costante processo che ne migliori qualità e performance. Per questo sono da considerarsi migliori e più affidabili.
Inoltre, gli impianti premium offrono una garanzia internazionale a vita. Essi prevedono il cosiddetto passaporto implantare. All’interno di questo documento, che ti verrà dato dal dentista, sono inserite delle etichette che indicano la natura degli interventi effettuati (monconi, viti etc.), il materiale utilizzato, la data d’inserimento, la posizione nel cavo orale, il codice articolo e il numero di lotto dell’impianto.
Inoltre, presentando questo documento avrai diritto alla sostituzione gratuita dell’impianto danneggiato (resta escluso il costo dell’intervento di sostituzione) presso un qualsiasi centro di implantologia che tratta quella medesima marca di impianti.
L’importanza della qualità
Gli elementi di un impianto hanno tutti una specifica funzione e la loro qualità incide anche sulla durata del lavoro.
La vite in titanio di qualità favorisce principalmente:
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l’osteointegrazione, ovvero deve vantare di superfici che favoriscano il legame tra l’osso del paziente e impianto;
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la stabilità primaria, ovvero che ci sia una stabilità tale da supportare il carico masticatorio sin da subito, anche nel caso degli impianti a carico immediato.
Il moncone di giunzione (abutment) favorisce la resistenza dell’installazione. Le normative ISO richiedono che si effettuino test anche su queste componenti che, tra l’altro, sono i più soggette a rotture, soprattutto per quelli che possono essere curvi.
La corona deve garantire resistenza ed estetica. I materiali più economici sono molto resistenti, mentre i materiali più costosi offrono garanzie sia in termini di resistenza che in termini di estetica.
Ma ogni ‘ricetta’ ben riuscita, si sa, è legata oltre che agli ingredienti che la compongono, anche alla maestria dell’esecutore che, nel caso degli impianti, è il tuo dentista implantologo.
È infatti il medico che sceglierà il giusto impianto per te e sarà lui a posizionarlo nella giusta posizione seguendo la procedura più consona.
Ricorda, poi, che le spese di un intervento di implantologia, al pari delle altre cure dentali, possono essere detratte fiscalmente in fase di dichiarazione dei redditi per un importo pari al 19% del loro ammontare complessivo.
Affidati allora solo a mani esperte: chiama il centro Medicenter più vicino a te!