Se provi sensibilità o dolore ai denti quando assumi dei liquidi o dei cibi freddi, caldi, dolci o molto acidi allora soffri di sensibilità dentinale.
La sensibilità dentinale è molto comune e si stima che ne soffra una persona su due. Inoltre, può comparire e scomparire più volte nel corso del tempo.
Qual è la causa principale?
La causa principale è l’esposizione delle radici dei denti, sia nel caso di abbassamento della gengiva (recessione gengivale) sia nel caso di malattia parodontale. Le recessioni gengivali sono molto comuni e sono presenti nella maggior parte delle persone già prima dei 65 anni.
Quali sono altre possibili cause?
Spazzolare con forza eccessiva o utilizzare spazzolini troppo duri può causare l’abrasione dello smalto e quindi esporre la dentina. Anche l’acidità nel cavo orale in pazienti che consumano abitualmente bevande o alimenti acidi o zuccherati può causare un aumento di sensibilità.
Cosa posso fare per prevenirla?
Una buona igiene orale è fondamentale per prevenire le recessioni gengivali e la malattia parodontale. Una dieta non acida e l’adoperare spazzolini adatti in maniera delicata aiutano a prevenirla. Ignorare dei denti sensibili può portare a problemi orali più gravi, specie se per colpa del fastidio si trascura l’igiene.
Cosa devo fare se ho già i denti sensibili?
È importante dire al dentista o all’igienista se hai dei denti sensibili, così che possa esaminare la tua bocca, verificare che il problema sia effettivamente la sensibilità dentinale ed aiutarti a scegliere il miglior trattamento. La comparsa di dolore dopo l’assunzione di certi cibi o liquidi può essere dovuta anche alla presenza di carie, ed in tal caso il dentista provvederà a rimuoverla e a sostituirla con un’otturazione.